Ben il 70% sono no profit, attenzione agli studi cinesi che spesso sono deboli
"Finora, 144 studi su Covid sono sottoposti all'esame della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa e il 28% ha avuto parere positivo, ovvero in tutto circa 40". Inoltre, "ben il 70% sono studi no profit derivanti, cioè, da un'aggregazione spontanea di ricercatori". Lo ha spiegato Renato Bernardini, componente del Cda dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e del Consiglio superiore di sanità, durante l'audizione di oggi in Commissione Affari sociali della Camera. "In tre mesi - ha sottolineato - sono cambiate molte cose dal punto di vista della sperimentazione". Questo periodo, ha sottolineato Bernardini, ordinario di Farmacologia presso l'Università di Catania, ha visto un iniziale ampio ricorso a terapie mai prima utilizzate per quella specifica patologia e prima ancora che si conoscessero tutti gli effetti del Sars-Cov-2 sull'organismo.
Per questo, "in tempi Covid si è dovuto ricorrere a quelle che con un termine improprio potremmo definire 'terapie eroiche', ovvero proviamo quello che possiamo, sulla base dell'intuizione". Le evidenze scientifiche però "le possiamo trarre solo dai risultati che avremo da studi randomizzati e controllati. Prima di allora nessuno studio basato sull'osservazione clinica, potrà darci conclusioni". Proprio questa è "la critica che muoviamo a molti studi cinesi, che hanno una debolezza intrinseca: trial su 10-12 casi non hanno validità scientifica, quindi anche nell'utilizzarli bisogna usare la massima cautela". In Italia, ha ricordato infine, le sperimentazioni cliniche finora autorizzate riguardano 13 studi su immunomodulanti, 5 su idrossiclorochina, 5 antitrombotici, 3 antivirali e altri 6 tra altro e multi-arm ovvero che prendono in considerazione contemporaneamente più strumenti terapeutici, al fine di confrontarli.
Il farmaco consente la repigmentazione della pelle dei pazienti sia sul viso che sul corpo
Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione
Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"
Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate
Il farmaco consente la repigmentazione della pelle dei pazienti sia sul viso che sul corpo
Secondo i dati del Rapporto Horizon Scanning di Aifa, sono stati autorizzati 89 nuovi medicinali, di cui 48 contenenti nuove sostanze attive, 8 biosimilari, 23 equivalenti e 10 tra medicinali ibridi
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti